CIRCOLARE ANAS 7735 ENTE NAZIONALE PER LE STRADE

Direzione Generale (Copia conforme)

SEGRETERIA AMMINISTRATORE

CIRCOLARE prot. 7735 8 settembre 1999

OGGETTO: direttive per la sicurezza della circolazione nelle gallerie stradali.

Premesse

Le gravissime conseguenze dei recenti incendi verificatesi nel traforo del Monte Bianco e nella galleria dei Tauri hanno evidenziato la necessità di intervenire per aumentare la sicurezza della circolazione dei veicoli all'interno delle gallerie stradali.

A tal proposito è stata istituita dal Ministro LL.PP. un'apposita commissione per l'emanazione di una normativa globale per la sicurezza in galleria.

Nelle more di tale redazione si è ritenuto opportuno emanare, comunque, la presente circolare, che tiene conto delle corrispettive raccomandazioni del Ministero LL.PP. e contiene alcune prime direttive che hanno lo scopo di equipaggiare le gallerie in base a principi e criteri unitari, conseguendo, in tal modo, da una parte uno standard di maggiore sicurezza, dall'altra un preciso riferimento per l'utenza.

Sarà comunque sempre necessaria, in ogni caso specifico, un'adeguata progettazione di dettaglio, data l'enorme diversità tra le singole gallerie e tenuto conto che la maggior parte di esse non è presidiata, è ad unico fornice con traffico bi-direzionale ed è percorribile da tutti i mezzi che transitano sulle strade pubbliche senza particolari limitazioni né controlli.

Prescrizioni generali

Tutto il materiale presente in galleria, che non può essere protetto mediante alloggiamento all'interno del rivestimento o sotto il marciapiede, dovrà essere ignifugo, antifumo e non tossico. Si dovranno pertanto evitare segnali in plastica (ad esempio segnalimiti), utilizzando, invece, acciaio inox od alluminio; sono da evitare acciai verniciati o zincati. Le apparecchiature quali ventilatori ed armature dell'impianto d'illuminazione dovranno resistere a temperature di 400° C per almeno novanta minuti.

Particolare attenzione, nel caso di lavori od interventi di manutenzione in galleria, dovrà essere posta a non effettuare restringimenti o cambi di corsia all'interno della galleria stessa, ma sempre prima dell'imbocco.

Inoltre la presenza di tutte le gallerie di lunghezza superiore a 1000 m. andrà segnalata alla locale protezione civile per l'inserimento nel piano provinciale di protezione civile di cui alla legge 225/76. Per le gallerie presidiate o dotate di centro di controllo dovrà, altresì, essere redatto un manuale di sicurezza di cui al D.L. 626/94, contenente l'individuazione, l'analisi e la valutazione di tutti i potenziali rischi connessi all'esercizio della galleria, valutando la possibile frequenza degli eventi ed i relativi eventuali danni conseguenti. In base a ciascuna condizione ipotizzata dovrà essere garantito il numero di uomini e mezzi di cui è necessario l'impiego, individuandone mansioni, tempi di intervento e modalità di coordinamento.

Segnaletica

Anzitutto dovrà essere revisionato o meglio riprogettato tutto l'impianto segnaletico in galleria e nei tratti adiacenti agli imbocchi. Andrà, infatti, studiata l'opportuna ubicazione dei segnali ai sensi di quanto prescritto dall'art. 77 del D.P.R. 495/92, tenendo conto delle seguenti raccomandazioni.

Tutte le gallerie dovranno essere precedute, in corrispondenza dell'imbocco, dal segnale “galleria” di cui all'art. 135 ed alla figura II 316 del D.P.R. 495/92, con pannello integrativo indicante la denominazione e la lunghezza della galleria, secondo l'art. 83 Modello II 2 del suddetto D.P.R.. Nel pannello indicante la denominazione andrà posto il logo dell'ANAS, come da fig. 1.

Ogni galleria dovrà essere preceduta da un segnale di pericolo (Figura II 35 Art. 103 del D.P.R. 495/92) posto 150 m. prima dell'imbocco (e comunque ad una distanza dall'imbocco non inferiore alla distanza di arresto del veicolo), recante l'iscrizione “galleria” secondo il Modello II 6.

In caso di restringimento in galleria della larghezza della carreggiata (ivi compresa la banchina) dovrà essere predisposta nella zona di approccio apposita segnaletica orizzontale costituita da strisce continue oblique di colore bianco, così come previsto dall'art. 142 del D.P.R. 495/92, nonché sul marciapiede andrà realizzata apposita zebratura come previsto dall'art. 175 del D.P.R. 495/92 (fig. 2).

In caso di presenza del marciapiede con gradino andrà posizionato un guardrail di raccordo come fig. 2 (si dovrà inoltre provvedere alla zebratura del guard-rail oppure al posizionamento di appositi pannelli indicatori della presenza di un ostacolo tipo ad esempio quelli rappresentati nelle fig. 2a e 2b), analoghe protezioni andranno poste in corrispondenza delle piazzole di sosta (FIG. 3).

Andrà inoltre valutata l'opportunità di imporre limiti di velocità nella zona di imbocco od all'interno della galleria in base a verifiche tecniche sulla distanza di visuale libere, nonché in relazione alla geometria del tracciato e della sezione trasversale.

Analogamente dovrà essere valutata la necessità di imporre divieto di sorpasso per tutti i veicoli o solo per alcune categorie degli stessi.

All'interno della galleria andranno collocati i “delineatori per galleria” come previsto dall'Art. 174 (comma 3a) Figura II 464 del D.P.R. 495/92, con le modifiche del D.P.R. 610/96 (fig. 4).

La segnaletica verticale di emergenza (piazzole, S.O.S., estintori, uscite di emergenza) sarà di tipo luminoso: la rimanente segnaletica potrà anch'essa essere luminosa o almeno dotata di pellicola ad alta rifrangenza.

Tutta la segnaletica luminosa presente in galleria va comunque collegata con l'impianto elettrico di emergenza.

Il progetto complessivo della segnaletica dovrà considerare con attenzione le singole ubicazioni ed i raggruppamenti di segnali per evitare l'affollamento od il disordine della segnaletica stessa.

Le presenti indicazioni sono valide per tutte le gallerie, mentre per le gallerie superiori a 1000 m andranno, inoltre, previste le seguenti dotazioni minime di impianti di sicurezza.

Dovrà essere predisposto nelle piazzole di sosta di emergenza o, comunque, in apposite nicchie, con interdistanza non superiore a 300 m, un armadietto (fig. 5), opportunamente segnalato con segnale luminoso come da figura II 178 Art. 125 del D.P.R. 495/92, contente:

•  Pulsanti di allarme protetti, che devono essere distinti per avaria o incidente di veicoli che trasportano merci pericolose o per avaria od incidente di veicoli che non trasportano materiali pericolosi, i quali, ove premuri, devono determinare l'accensione di pannelli segnaletici di pericolo, illustrati in fig.6, posti agli imbocchi ed all'interno della galleria a distanza di 300 m uno dall'altro (se verrà premuto il primo dei pulsanti suddetti si accenderà il segnale di pericolo e quello di incidente, nel secondo caso si accenderanno tutti e tre i cartelli luminosi). In particolare, soltanto nelle gallerie presidiate e collegate con un centro di controllo, detti pulsanti potranno determinare l'attivazione dell'impianto semaforico, installato a corredo dell'impianto di ventilazione e collegato con rilevatori di fumo, opacità e CO. Le iscrizioni esplicative accanto ai suddetti pulsanti dovranno essere scritte in quattro lingue: italiano, inglese, francese e tedesco;

•  Due estintori a polvere ed a schiumogeno;

•  Eventuale presenza di un telefono o S.O.S.;

•  La rottura di un vetro, l'apertura di uno sportello per il prelievo di apparecchiature o la pressione di un pulsante dovrà attivare un allarme locale ottico ed acustico a tempo.

Ogni 100 m, alternativamente sui due piedritti della galleria, andrà inoltre posto il segnale luminoso di fig. 7 oppure quello di fig. 8, secondo le indicazioni degli schemi in fig. 9 ed in fig. 10, in modo da indicare le vie di fuga più vicine e la relativa distanza. In particolare il segnale verde di fig. 7 indicherà la distanza delle uscite all'aperto (imbocchi, finestre ecc.). Il segnale di fig. 8 indicherà, invece, la direzione e la distanza dall'eventuale luogo sicuro (camere pressurizzate, by-pass ecc.) più vicino. In corrispondenza di ciascun luogo sicuro all'interno della galleria andrà posto a bandiera il segnale luminoso di fig. II 177 Art. 125 del D.P.R. 495/92.

Le piazzole di sosta andranno segnalate 250 m. prima con il segnale luminoso in fig. 11, se presente anche un S.O.S., altrimenti con il medesimo segnale di piazzola con la sostituzione del simbolo di S.O.S. con il simbolo di fig. II 178 Art. 125 del D.P.R. 495/92. Il segnale suddetto andrà ripetuto in corrispondenza della piazzola (fig. 3).

Inoltre 150 m prima dello sbocco andrà posto, ove ritenuto necessario, il cartello in fig. II 22 Art. 93, con gli eventuali pannelli aggiuntivi secondo il Modello II 6/h Art. 83 od il Modello II 6/i Art. 83.

Se la galleria è di lunghezza superiore a 2000 m oltre le precedenti disposizioni gli armadietti dell'impianto di sicurezza andranno posti ogni 200 m e dovranno contenere anche appositi idranti del tipo a naspo (fig. 5).

Sempre per le gallerie stradali superiori a 2000 m deve essere imposta una distanza di sicurezza fra i veicoli di almeno 100 m durante la marcia con apposito segnale di cui all'art. 116 ed alla figura II 49 del D.P.R. 495/92, da ripetere opportunamente lungo la galleria.

Impianto di illuminazione

L'equipaggiamento di una galleria deve consentire all'utente di attraversarla in condizioni di sicurezza paragonabili a quelle che trova sulla rete stradale all'esterno. Tenendo conto che il primo fattore di rischio per la circolazione dei veicoli all'interno di una galleria stradale è rappresentato dalla scarsa visibilità, i tunnel devono essere illuminati. Tutte le gallerie attualmente in esercizio di lunghezza superiore a 125 m dovranno essere dotate di un adeguato impianto di illuminazione; per quelle inferiori si dovrà caso per caso studiare la necessità di illuminarle a seconda della geometria, del tracciato planimetrico, della sezione trasversale e di particolari condizioni di luce. Gli impianti di illuminazione andranno progettati per il caso specifico di ogni singola galleria, tenendo in conto quanto disposto dalle norme CIE 88/90 e dei criteri generali di seguito esposti. Gli impianti dovranno consentire più livelli di illuminazione. Agli imbocchi andranno previsti dei rinforzi in modo da garantire un graduale passaggio tra le condizioni di illuminamento esterne e quelle interne. L'adattamento tra la luminanza prevista in galleria e quella nel tratto di approccio all'esterno dovrà effettuarsi il più possibile con piccole variazioni, pertanto tali rinforzi dovranno consentire almeno tre livelli di illuminazione e saranno comandati da luminanzometri. E' consigliabile sostituire i livelli a gradino (ottenuti con lo spegnimento di lampade) con regolatori di flusso continui (che consentono la parzializzazione dei flussi luminosi). L'impianto di regolazione dovrà adattare la luminosità del tunnel alle condizioni estremamente variabili della luce all'esterno durante le ore del giorno. I circuiti dell'illuminazione permanente e di quella di rinforzo devono essere indipendenti; inoltre l'illuminazione permanente dovrà sia consentire due gradini di luminanza, uno normale ed uno pari alla metà del precedente valore, a consumo ridotto, per le ore di scarso traffico o notturne, sia avere almeno due circuiti, di cui uno considerato di emergenza con generatore autonomo o con gruppo di continuità. Devono, infine, essere adottati idonei stabilizzatori di tensione. I cavi dovranno essere collocati per quanto possibile in sede protetta. Nelle gallerie in esercizio ove non sia possibile il posizionamento sotto il marciapiede od all'interno del rivestimento, i cavi andranno alloggiati in apposite canaline di acciaio inox od alluminio. I cavi dovranno essere conformi alle norme CEI e, comunque, antifiamma, antifumo ed antiodore. Le lampade dell'illuminazione permanente dovranno essere preferibilmente al sodio HP, oppure al neon o del tipo a basso consumo, quelle dei rinforzi al sodio HP. Proprio a causa della limitata riproduzione dei colori da parte di queste lampade sono stati prescritti in galleria cartelli segnaletici per l'emergenza illuminati dall'interno. Per quanto riguarda il posizionamento delle lampade vanno considerati i suggerimenti indicati in fig. 12. In particolare per le gallerie a volta bidirezionali sono preferibili impianti con due file di armature, ciascuna sopra una corsia di marcia; per le gallerie a soffittatura piana o con sezione rettangolare bidirezionale le due file andranno posizionate sui due lati della galleria stessa. Per le gallerie unidirezionali è preferibile l'impianto a fila continua laterale sulla corsia di marcia ovvero su entrambi i lati a seconda della larghezza della galleria stessa. In ogni caso in presenza di piazzole di sosta, innesti od altri punti critici come nicchie, bypass o rifugi dovrà essere incrementata l'illuminazione, ad esempio con una fila aggiuntiva di armature. Gli apparecchi illuminanti, che hanno il compito di proteggere le lampade e di dirigere il flusso luminoso prodotto dalle stesse per garantire una uniforme ripartizione della luminanza sulla sede stradale, debbono avere una adeguata protezione contro l'acqua in pressione, ovvero un indice di protezione IP 65. Tutti gli accessori metallici, le armature, i proiettori dei corpi illuminanti, gli ancoraggi al rivestimento dovranno essere di acciaio inox od alluminio per garantirne la massima resistenza alla corrosione. Poiché la riparazione dei guasti dà sempre luogo a difficoltà di circolazione, i componenti dell'apparecchio illuminante debbono essere facilmente sostituibili ed il più possibile di tipo normalizzato. Gli impianti già esistenti dovranno essere adeguati secondo quanto disposto dalle norme CIE 88/90.

Adeguamento pareti

Le pareti laterali delle gallerie dovranno essere rese di colore chiaro. In particolare si dovrà dare una veste uniforme a tutte le gallerie ANAS secondo lo schema in fig. 13, del quale andranno rispettati sia i colori che le dimensioni indicate. Potranno all'uopo essere utilizzati vernici di vario tipo o pannelli di rivestimento. Le pareti laterali delle piazzole di soste andranno verniciate di arancio (fig. 13 e fig. 14).

Per le colorazioni si dovranno adottare i seguenti R.A.L., tenendo conto dell'impiego di lampade al sodio HP:

•  colore bianco n. 9010

•  colore arancio n. 2002.

In caso di impiego di altri tipi di lampade le colorazioni andranno opportunamente verificate ed adeguate per ottenere una veste sempre uguale.

La veste così ottenuta dovrà essere preservata nel tempo predisposto un opportuno piano di manutenzione e pulizia e programmandone anche i relativi costi .

Impianto di ventilazione

Per le gallerie di lunghezza inferiore a 1000 m non è obbligatorio l'impianto di ventilazione; andrà verificata l'eventuale necessità in casi particolari. In via generale le gallerie monodirezionali di lunghezza tra i 1000 m ed 3000 m saranno equipaggiate con un sistema di ventilazione longitudinale appositamente progettato e dimensionato. Per le gallerie monodirezionali più lunghe di 3000 m e per quelle bidirezionali superiori a 1000 m si dovrà redigere, ove non sia già esistente un impianto di ventilazione, un apposito progetto in cui si tenga conto della necessità diluizione degli inquinanti e degli ipotizzabili scenari legati a potenziali incendi ed ai fumi conseguenti, secondo i dettami tecnici correnti (AIPCR, 1995). In particolare, come già evidenziato nelle prescrizioni generali, i ventilatori longitudinali posizionati in calotta, dovendo rimanere operativi anche in caso di incendio, devono essere di acciaio inox e resistere per novanta minuti ad una temperatura di almeno 400° C. In collegamento agli impianti di ventilazione dovranno essere predisposti impianti semaforici e segnaletica luminosa a messaggio variabile collegati a rilevatori di fumi, opacità, incendio (temperatura) e CO, posti agli imbocchi e ripetuti ogni 300 m all'interno della galleria. Per le gallerie monodirezionali (2 o più corsie) si dovranno adottare i semafori posti sopra le corsie di marcia come da fig. II 458 Art. 164 del D.P.R. 495/92. Per le gallerie bidirezionali potrà essere adottato l'impianto tradizionale a parete con ingombro in proiezione contenuto nell'ambito del marciapiede. Il semaforo all'imbocco andrà preceduto dal cartello di preavviso semaforico come da Figura II 31/a Art. 99, che sarà abbinato al già citato segnale di pericolo generico-galleria (Figura II 35 Art. 103 del D.P.R. 495/92). Soltanto dal momento in cui la galleria risulterà conforme a tutte le prescrizioni contenute nella presente circolare potrà essere posto all'esterno il segnale con il logo dell'ANAS (fig. 1) e si dovrà dare comunicazione dell'avvenuto adeguamento a Questa Direzione Generale. Si raccomanda l'esatto adempimento a quanto sopra e si resta in attesa di un cenno di conferma.